Il Comitato Grandi Cru d’Italia è nato nel 2005 per tutelare e sviluppare il prestigio delle aziende vitivinicole, che da almeno 20 anni producono grandi vini con rating ai massimi livelli.
Come in Francia dove la classificazione dei Grandi Cru fu fatta per legge nel 1855, per cru Italiano si intende un vino prodotto sul suolo nazionale e ottenuto dalla vinificazione di uve autoctone italiane o internazionali, che sia stato insignito dei massimi riconoscimenti sulle pubblicazioni e le guide più autorevoli italiane ed estere.
Le aziende socie sono state pertanto selezionate sulla scorta di rigidi criteri qualitativi, tenendo conto della storia e della tradizione di ciascuna nel settore vitivinicolo, al fine di garantire che abbiano avuto nel tempo un alto grado di affidabilità nel produrre vini di altissimo livello.
L’elenco comprende il nucleo delle case vinicole più prestigiose del Paese, rappresentativo della massima capacità di esprimere i valori culturali e qualitativi dei territori più vocati alla produzione di grandi vini. E così anche i produttori più piccoli ma di altissima qualità, caratteristica che contraddistingue l’Italia.
L’attuazione concreta dello scopo sociale si snoda attorno ad alcuni punti programmatici fondamentali. In primo luogo, è ritenuto imprescindibile diffondere presso il pubblico un’adeguata conoscenza della specifica identità delle aziende produttrici di Grand Cru, attraverso la pubblicazione di libri, l’organizzazione di eventi e la creazione di un sito che illustra le caratteristiche peculiari di ciascuna di esse.