Scubla
ScublaBiography
L’azienda agricola di Roberto Scubla é nata nel 1991 a Ipplis di Premariacco, nella zona Doc dei Colli Orientali del Friuli. Ad alcune vecchie vigne già esistenti il fondatore ha deciso di affiancarne altre di nuovo impianto, raggiungendo in tal modo una superficie vitata complessiva di 12 ettari. Le vigne si trovano tutte sui fianchi di una dolce collina completamente soleggiata, nella zona meridionale dei Colli Orientali del Friuli, luogo d’elezione per vini dalle straordinarie armonie di aromi. Ma é il terreno, insieme alle tecnologie e alla sapiente mano dell’uomo, che domina questa zona e il suo vino. Costituita pressochè integralmente da una marna detta “ponca”, che si sgretola sotto l’azione di sole e pioggia, questa terra é ricchissima di microelementi e sali. Grazie a essa, i vini possono esprimere tutto ciò che racchiudono in sé, riuscendo veramente tipici, ricchi di profumo e di corpo. La produzione estremamente limitata, mai superiore alle 60mila bottiglie, consente una cura molto attenta di tutte le fasi della raccolta e della vinificazione; in tal modo é stato raggiunto l’obiettivo di offrire al pubblico prodotti di indiscutibile qualità anche tra i vini base di gamma, curati con la stessa dedizione riservata alle etichette di maggior prestigio. I vini di maggior fama di Scubla sono tre, un rosso e due bianchi, tutti di fortissima personalità. Il Cof Rosso Scuro, assemblaggio di merlot e cabernet sauvignon, dal colore rubino intenso, dal profumo di frutti rossi e spezie, dal corpo pieno e ampio che si propone persistente e vellutato. Da accompagnare a carni nobili, selvaggina e cacciagione. Il Bianco Pomedes Doc Colli Orientali del Friuli, uvaggio a prevalenza di pinot bianco con tocai friulano e riesling renano, fermentato e affinato in barrique, é un vino complesso e aromatico, prodotto in sole 4mila bottiglie. Giallo paglierino intenso con riflessi oro, ha bouquet ampio, note fruttate e aromatiche, sorso di buona sapidità e struttura. Da abbinare a preparazioni di pesce. Il Verduzzo Friulano Cratis Doc, forse il vino più particolare dell’azienda, per ottenere il quale le uve vengono esposte su graticci fino a raggiungerne l’appassimento e poi pressate e fatte fermentare in barrique di rovere francese. Nel bicchiere é un vino dal colore ambrato, dolce e concentrato con sentori di albicocche secche, fichi, frutta secca e agrumi, dal sorso suadente e invitante, di lunghissima persistenza. Si abbina a formaggi erborinati, anche se é vino ideale da meditazione.
Sergio Mottura
Sergio MotturaBiography
La Tenuta Mottura, di proprietà dell’omonima famiglia dal 1933, si estende su 130 ettari in un territorio ricco di risorse naturali tra le colline e i calanchi argillosi di Civitella d’Agliano e la pianura umbra bagnata dal Tevere, non lontano da Orvieto. La particolare vocazione vinicola di questi colli era nota sin dal 1292, quando sui registri del catasto di Orvieto la zona in questione veniva definita fra le più elette per la produzione del vino che prende il nome dall’antica città umbra. Negli anni Sessanta iniziò il processo di trasformazione e modernizzazione dell’azienda; dalla conduzione a mezzadria si passò a quella diretta, intensificando la ricerca per un utilizzo ottimale dei terreni coltivabili con vitigni in grado di regalare prodotti di grande qualità. In tale ottica gli obiettivi furono da subito valorizzare innanzitutto le varietà locali, tra cui in special modo il grechetto, e promuovere la coltivazione biologica (che ora l’azienda pratica da ben 14 anni). Oltre al grechetto, del quale sono stati individuati e selezionati in azienda ben tre diversi cloni con profumi ricchi, inebrianti, lunghi e corpo vigoroso e avvolgente, tra le varietà coltivate anche il procanico, con grappolo spargolo, molto resistente alle muffe, di colore rosso oro di limitata produttività e buona personalità; il verdello, con grappolo compatto di cupo color verde, ottima acidità e aromi fini ed eleganti; il drupeggio, dal profumo floreale e corpo vellutato, lo chardonnay, base dello spumante metodo classico, merlot, montepulciano d’Abruzzo e pinot nero, rossi che spesso trovano qui le condizioni ideali per grandi vini. Ed é proprio con i vini prodotti con tali varietà che sono stati raggiunti i più alti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. In particolare, i due Cru di maggior prestigio, entrambi ottenuti da uve grechetto al 100%, sono il Latour a Civitella, dal colore giallo dorato, dall’impatto olfattivo elegante, complesso, con sentori di frutta bianca, agrumi, burro fuso e nocciole, e dal sorso decisamente di corpo, morbido, e piacevolmente fresco con finale persistente di frutta e vaniglia. E il Poggio della Costa, dall’impatto aromatico molto gradevole, ampio e fruttato, con una perfetta corrispondenza naso-palato, e gusto caldo, fresco e persistente, finale lungo e lievemente tannico.